Mio padre esponeva i mobili davanti a casa nostra. Se c’era una cucina mia sorella si vestiva da cuoca… Noi figli facevamo, a modo nostro, la pubblicità ai nostri mobili.
I miei lavori sono lavori artistici che una volta facevo in bottega, erano lavori “moderni”, ma la gente allora preferiva lavori barocchi. Io ho sempre continuato a lavorare facendo queste opere, continuo a farle, per me è il diario della mia vita.
I miei lavori sono lavori artistici che una volta facevo in bottega, erano lavori “moderni”, ma la gente allora preferiva lavori barocchi. Io ho sempre continuato a lavorare facendo queste opere, continuo a farle, per me è il diario della mia vita.
Ho cominciato, avevo 28 anni, quasi da zero. Allora si facevano ancora tanti mobili tradizionali come i cassetti con le code di rondine… con l’angoscia di mio padre a insegnarmi la tecnica…
Il profumo di legno mi ha affascinato fin da piccolo. Quando entravo in laboratorio ero inebriato da questo odore… Ci venivo tutte le volte che potevo. Mio nonno mi ha sempre trasmesso, senza mai obbligarmi o indirizzarmi, la passione.
Il profumo di legno mi ha affascinato fin da piccolo. Quando entravo in laboratorio ero inebriato da questo odore… Ci venivo tutte le volte che potevo. Mio nonno mi ha sempre trasmesso, senza mai obbligarmi o indirizzarmi, la passione.